lunedì 12 marzo 2012

Emozioni in chip

Emozioni in chip

Ecco una novità per tutti gli studenti, una specie di barometro digitale delle emozioni, un tutor in grado di individuare le emozioni dei ragazzi: entusiasmo, noia, frustrazione.


A cosa serve? ad aiutare i ragazzi a superare le loro difficoltà per diventare più bravi nello studio.
Si chiama “Affective autotutor” ed è un software in grado di capire cosa prova chi è diinanzi al pc. Lo ha creato un team di ricercatori di psicologia dell’Università di Memphis in collaborazione con il MIT di Boston.
Una volta rilevate le emozioni dello studente, il programma adotta delle strategie di apprendimento  in grado di adattarsi agli umori del ragazzo e scacciare via la noia. Come lo fa? Lo fa   studiando le espressioni del viso, la postura e ogni minimo movimento di interazione con il computer.
Il tutor è anche in grado di fare delle domande allo studente, ne valuta il grado di preparazione, lo aiuta a capire gli errori che fa, e lo sostiene nei momenti più duri, quando lo studio si fa più complicato riuscendo a motivarlo.

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